L’International Rally Cup 2021 parte dal Rally del Piancavallo e dalle sue storiche prove speciali percorse dai migliori rallysti italiani e non solo.

Un elenco iscritti di primordine con 20 vetture R5 e la DS3 WRC di Simone Miele al via, la classe R2b aggueritissima con anche il siciliano Giuseppe Frattalemi in gara con la Peugeot 208 R2b della Biella Corse in coppia con il laziale Andrea Colapietro.
Un gara condizionata purtroppo dalle dure condizioni meteo e da qualche problema tecnico. Le due prove di apertura del sabato pomeriggio, i quasi 20km della Barcis-Piancavallo, venivano infatti annullate e percorse in trasferimento. Si rimandava così la sfida contro il cronometro alle prove di domenica, Clauzetto e Monte Rest. Già dalla prima prova si intuiva che la vittoria se la sarebbero giocata in tre, Alessandro Re e lo sloveno Bostjan Avbelj entrambi su Skoda R5 e Simone Miele con l’unica WRC in gara. Alla fine del secondo giro di prove, infatti, si ritrovavano in solo 10 secondi, con Re a solo mezzo secondo da Avbelj primo. Ultima prova decisiva, Avbelj affondava l’attacco e vinceva il 34° Rally di Piancavallo, alle sue spalle Alessandro Re a circa 9 secondi e Miele terzo a 28,3 secondi.
Un crescendo il rally dell’ennese Frattalemi, risalito infatti al termine del secondo giro di prove alla 29esima posizione assoluta. Purtroppo però il pilota della Biella corse è stato costretto al ritiro sull’ultima speciale in programma.
La serie IRC torna a fine maggio con il Rally Internazionale del Taro.
di Giuseppe Molica
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