La cornice dell’ultima prova speciale del Rally Italia Sardegna è qualcosa di davvero unica, speciale appunto. Immaginate come un teatro con migliaia di persone il cui palco si affaccia sullo splendido litorale dell’Argentiera dove si susseguono poco più di 6 km di curve e traversi e salti. Migliaia di persone appunto, poche delle quali si aspettavano un colpo di scena del genere, Ott Tanak al comando con poco più di 20 secondi di vantaggio su Dani Sordo è colpito da un problema meccanico che gli fa perdere minuti e quindi non solo la prima posizione ma anche il podio. Sarà allora lo spagnolo della Hyundai ad approfittarne e far sua la tappa italiana del Campionato del Mondo WRC.

È stato un weekend intenso per i piloti impegnati nella gara sarda, con sterrati che hanno messo a dura prova le loro vetture. Dopo la ormai classica alla Ittiri arena di giovedì pomeriggio, le prove speciali del venerdì vedevano già compromessa la gara di Ogier, attardato da un suo errore, e di Neuville, andava invece al comando del rally Dani Sordo che chiudeva la tappa con 10 secondi di vantaggio su Suninen e 11 su Tanak.
Il sabato prevedeva 2 passaggi sulle 3 prove storiche del Rally di Sardegna, in serie Loelle, Monti di Alà e Monta Lerno con il suo famosissimo salto. Sin dalla prima prova si capiva che l’estone della Toyata si fosse messo in testa di attaccare, infatti è Ott Tanak a vincere tutte e 6 le prove speciali in programma portandosi in testa alla gara con quasi 26secondi di vantaggio su Sordo e ben 42 su Suninen. Ancora problemi per Ogier, con la rottura del quadrilatero della sospensione posteriore sinistra della sua C3 WRC plus.

La domenica, con 4 prove speciali, compresa la power stage, poteva sembrare un passarella invece è stata ricca di colpi di scena. È infatti Mikkelsen con la i20 WRC plus a vincere tutte e 4 le speciali in programma, questo gli permette di risalire fino al terzo posto assoluto. Questo dovuto anche ai problemi meccanici di Tanak che lo attardano pesantemente sull’ultima speciale, facendogli perdere la gara. È quindi Dani Sordo a balzare in testa e a vincere il Rally d’Italia Sardegna. Dietro di lui, secondo, Suninen su Fiesta WRC plus. Tanak chiude solo 5°, ma va in testa al campionato. Per il costruttori invece è la Hyundai di Andrea Adamo a gioire ed avere la meglio saldamente in testa al campionato. Magra consolazione per Ogier per aver conquistato qualche punticino utile con il secondo posto nella power stage.
Che dire sono stati giorni intensi, ma ricchi di soddisfazioni anche per gli organizzatori che hanno avuto la conferma, da parte del promoter, per i prossimi 3 anni nel calendario della massima serie iridata.
Foto e testo di Giuseppe Molica
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